Descrizione:
E' una frazione di Augusta (SR), dal sito è possibile ammirare l’intera costa catanese ed il vulcano Etna. Fino al 1978 esisteva una baraccopoli, ma già nel 1979 le ultime baracche finivano di esistere e cresceva l’area edificata, sono nate villette singole, multifamiliari che di certo hanno contribuito a rovinare il magnifico paesaggio, caratterizzato dall’alternarsi di foci fluviali, spiagge, dune costiere e pianure alluvionali. La costa tra Agnone e Brucoli presenta delle insenature che la rendono adatta al ricovero di imbarcazioni, all’interno della baia, recentemente è stato trovato un relitto a meno di 2 m. di profondità e disposto perpendicolarmente alla riva. Il lungomare ha una lunghezza di circa 700 m.,mentre la distanza media tra lo stesso ed il mare è di circa 25 m.
Ricorrenze: la tradizione vuole che ogni anno a ferragosto, allo scoccare della mezzanotte vengano accesi dei grandi falò sulla spiaggia, e intere comitive di ragazzi si tuffano in acqua. La mattina dopo la messa, celebrata sul lungomare, si tiene la processione della Madonna. L’itinerario varia di anno in anno.
Storia:
Sin dal XVIII sec. a. C. la zona era occupata dai Siculi, che chiamarono il sito col nome di Lissos, e lo abitarono fino all’VIII sec. a. C., quando arrivarono i Greci. Nel territorio di Agnone sono state trovate le rovine della Basilica Cistercense del Murgo, edificata intorno al 1224-1225, divisa in tre navate, col presbiterio in risalto su una di esse, concluso da tre absidi di forma quadrangolare:I muri perimetrali erano formati da grandi blocchi squadrati, gli intagli delle porte, i segni d’allineamento delle navate (che avrebbero dovuto avere una copertura costituita da volte a crociera) e le cappelle permettono di farsi un’idea del progetto originario. Oggi ciò che rimane della basilica versa in uno stato di totale abbandono, ma ci permette di riconoscere degli elementi che la rendono uno degli esempi dell’architettura d’età federiciana.
Numeri utili
n.p.