
Descrizione:
Il nome di Melilli deriva dal latino Melum, che significa melo e ricorda la presenza dei pometi nella zona. Le attività economiche principali sono l’agricoltura e l’allevamento bovino. I prodotti maggiormente coltivati sono gli agrumi, i foraggi, l’uva, le carrube,, i cereali, le mele e le olive. Melilli inoltre è nota per l’ottima produzione di miele. La cittadina è anche interessata da un progressivo sviluppo industriale.
Tra i monumenti più importanti ricordiamo la Chiesa Madre, dedicata a San Nicolò, la cui particolarità è il suo soffitto che presenta delle settecentesche tele incastonate raffiguranti il Trionfo della Fede, opere realizzate da Olivio Sozzi. Degna di nota è la Chiesa di San Sebastiano, edificata nel XVIII secolo, dove all’interno è possibile ammirare un paliotto marmoreo raffigurante “La Deposizione San Sebastiano”.
Interessanti sono inoltre le necropoli dell'età del bronzo, poco distanti dal paese.
Una curiosità su Melilli è la presenza nella sua zona del cosiddetto Gozzo dei Martiri, una caratteristica scogliera erosa dal mare a forma di gradinata.
Storia:
E' accertata la presenza umana sin dall’età del bronzo. Durante il Medioevo, ebbe notevole importanza strategica poiché posta su un colle a guardia della via di comunicazione tra Augusta e Siracusa. Fu città demaniale fino al XIV sec. E appartenne alla Contea di Augusta. Melilli ha saputo risorgere dai terremoti del 1542 e del 1693, che l’hanno fortemente danneggiata. Essa è diventata comune autonomo a partire dal 1842.
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n.p.