Descrizione:
Marineo sorge in una zona collinare (575 m s.l.m.), nel settore agricolo si distingue per la produzione di cereali, ortaggi, olive, uva e mandorle. L’artigianato presenta interessanti lavori in legno e ferro battuto. Tra i monumenti da visitare citiamo la seicentesca Chiesa Madre, dedicata a San Ciro, che conserva al suo interno un’urna che racchiude il teschio del Santo. Il Convento Francescano o Santuario della Madonna della Dajna, dove al suo interno si possono ammirare la seicentesca statua rappresentante San Vito e il cinquecentesco gruppo rappresentante la Pietà. Inoltre si può vedere il Castello di Marineo, situato su uno sperone roccioso, la cui originaria struttura è stata modificata dalla ricostruzione effettuata nel ‘500, dopo una fase di abbandono.
Storia:
Il primo borgo fu fondato nel 1553 da Francesco Beccarelli Bologna, signore di Cefalà e Capaci. Nel 1559 egli ordinò l’edificazione del Castello. In seguito il feudo fu elevato a marchesato e venne governato dai Conti Pilo di Capaci. Marineo viene ricordato dalla storia per la sosta fatta da Garibaldi, il 25 maggio 1860, mentre sfuggiva ai borbonici.
Numeri utili
Municipio: Corso dei Mille, 17 tel. 091-8725848 fax. 091-8727445
Santo Patrono - San Ciro Festeggiamenti: terza domenica di agosto.