Descrizione:
Mazara del Vallo sorge in una zona pianeggiante (8 m s.l.m.), nel settore agricolo si distingue per la produzione di ortaggi, olive, agrumi, uva da mosto e da tavola. E’ uno dei principali centri siciliani per la pesca d’altura (conta circa 400 grandi motopescherecci e 4000 pescatori imbarcati). Rilevante anche il turismo. Tra i monumenti più importanti citiamo la Cattedrale, in stile barocco, che custodisce numerose opere d’arte; la Chiesa di San Michele, del XII sec., con annesso convento femminile benedettino (rifatta nel XVII sec. in forme barocche); e la Chiesa di Sant’Egidio, costruita nel1424, oggi sconsacrata e sede del Museo del Satiro danzante. Nelle vicinanze del paese si conservano alcuni siti archeologici e i resti di una villa romana imperiale.
Storia:
Mazara del Vallo nel corso dei secoli ha conosciuto diverse dominazioni: feici, greci, cartaginesi, romani, bizantini, vandali, goti, arabi, normanni, svevi, angioini, aragonesi e borbonici. Nel 1097, sotto il conte Ruggero d’Altavilla viene elevata a vescovado e accoglie il primo Parlamento normanno di Sicilia. Negli ultimi anni il paese è salito alla ribalta delle cronache (1998), quando un peschereccio locale, comandato dal capitano Francesco Adragna, ha recuperato, a circa 480 metri di profondità nelle acque del Canale di Sicilia, una scultura bronzea di oltre 2 metri, risalente al periodo ellenistico conosciuta con il nome di Satiro danzante (oggi esposta nell’omonimo museo).
Nel giugno 2010 Mazara del Vallo è stata riconosciuta dall’Assessorato regionale alle Attività Produttiva, “Comune ad economia prevalentemente turistica e città d’arte”.
Numeri utili
Santo Patrono - San Vito Festeggiamenti: ultima domenica di agosto.