Descrizione:
Il museo archeologico regionale di Camarina è suddiviso in 3 sezioni,
la sala subito dopo l'ingresso, dedicata espressamente all'archeologia subacquea, contenente collezioni di reperti, che spaziano da attrezzi dell'epoca, a manufatti ed antichi vasi greci ed etruschi, oltre a vaste collezioni di monete di bronzo, ritrovati nelle zone di mare antistante.
Il padiglione Est dedicata alla preistoria, contenente strumenti e manufatti vari, rinvenuti in vari insediamenti risalenti all'età del bronzo XIX-XV secolo a.C. Sono inoltre presenti numerosi manufatti di culto dell'epoca, raffiguranti le divinità dell'epoca.
Il padiglione Ovest, La sala di Camarina classica, rappresenta la storia urbanistica dell'epoca, mostrando spazi pubblici come quello dell'Agorà ed alcuni quartieri. Da notare anche la presenza di un'ampia sala, contenente diversi corredi funerari del periodo V-IV sec. a.C., provenienti dagli scavi effettuati presso la necropoli di Passo marinaro.
Storia:
CAMARINA: colonizzata dai Siracusani nel 598 a.C., fu definitivamente saccheggiata dai Romani nel 258 a.C. Dell'antica città, che si estendeva su tre colli, di cui il più importante era quello di Cammarana, presso la foce dell'Ippari, si conservano parti delle mura arcaiche e la grande torre.
Numeri utili
n.p.