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Valle dei Templi - Agrigento

92100 Agrigento AG

it.wikipedia.org/wiki/Valle_dei_te...

Dati Municipio di appartenenza

www.comune.agrigento.it

Descrizione:

La Valle dei Templi (AG) è un sito archeologico risalente al periodo della Magna Grecia. Dal 1997 è stata inserita nella lista dei luoghi Patrimonio mondiale dell’umanità, redatta dall’UNESCO. Ancora oggi si possono ammirare i resti di vari templi. Incendiati dai Cartaginesi nel 406 a. C. vengono restaurati dai Romani, nel II sec. a. C., che rispettano l’originale stile dorico. Sono forse gli eventi sismici, o la furia distruttrice dei cristiani, a determinare il crollo dei templi. Conosciamo un po’ questi templi.
Tempio di Hera o Giunone Lacinia - Dedicato all’omonima dea greca, fu costruito nel V sec. a. C., era il tempio in cui di solito si celebravano le nozze. Si conservano 30 colonne, di cui 16 con capitello. Fu restaurato dal Torremuzza nel 1787.
Tempio della Concordia -Unico rimasto intatto, fu innalzato intorno al 430 a. C., l’elegante e arioso colonnato, secondo i modelli classici, ha 6 colonne per 13. Deve il suo nome ad un’iscrizione latina ritrovata nelle vicinanze. Nel 597 il tempio fu trasformato in basilica cristiana e in seguito consacrata a S. Gregorio delle Rape.
Tempio di Eracle o Ercole - Uno dei più belli dell’antichità, eretto nel 510 a.C., distrutto da un terremoto, ancora oggi è imponente come il simbolo della potenza e la forza di Eracle, anche se formato da appena nove colonne.
Tempio di Zeus (Giove) Olimpio - Era il tempio più grande di tutto l’occidente antico e unico nell’architettura del suo genere, edificato nel 480 a. C. per onorare l’omonimo dio. Era caratterizzato dalla presenza dei Telamoni, immense sculture alte sette metri e mezzo, raffigurazioni di Atlante che sorregge la volta celeste. Una di queste si trova al Museo Archeologico Regionale, una sua riproduzione è distesa al centro del tempio.
Tempio di Castore e Polluce o dei Dioscuri - E’ il simbolo di Agrigento. Costruito alla fine del V sec. a. C., è attribuito ai due gemelli nati dall’unione di Leda (poi tramutata in cigno) e Zeus. Il tempio sorge all’interno del santuario delle divinità ctonie ed è probabile che sia stato edificato in onore delle divinità della terra: Demetra, Persefone e Dioniso. Del tempio restano solo quattro colonne ed una parte della trabeazione, sotto uno spigolo della cornice si può ammirare una rosetta (tipico elemento decorativo). Sulla destra si possono vedere i resti del santuario.
Tempio di Efesto o Vulcano - Edificato nel V sec. a. C., la leggenda racconta che il dio del fuoco avesse un’officina dove fabbricava i fulmini di Zeus aiutato dai ciclopi. L’edificio dorico è mal conservato, restano solo le fondazioni e una parte dell’alzato.
Tempio di Athena - Costruito lontano dalla valle vera e propria (V sec. a. C.), risulta inglobato nella Chiesa medievale oggi denominata di Santa Maria dei Greci, di esso è ancora visibile parte del basamento e alcune colonne incorporate nelle pareti della chiesa.
Tempio di Asclepio o Esculapio - Era un edificio molto modesto, luogo dove malati e infermi accorrevano per ricevere cure e consigli. Cicerone afferma che nel tempio c’era una statua di Apollo, opera di Mirone, il cui nome era inciso, con lettere d’argento in una coscia del capolavoro.
Tempio e Santuario rupestre di Demetra - Sorge nella parte orientale della città, l’edificio è di ordine dorico (480-470 a. C.) e presenta una pianta semplice, senza colonnato, con vano rettangolare e atrio di accesso con due colonne antistanti. Dal terrazzo del tempio, attraverso una scalinata incavata nella roccia, si giunge al sottostante santuario dedicato anch’esso al culto di Demetra.
Tempio di Iside - Dedicato probabilmente in onore dell’omonima dea, si trova all’interno del complesso museale di San Nicola. Edificato nel II sec. d. C., è rimasto in vita sino oltre la fine del IV sec. d. C., finché sopravviene il suo abbandono.
La Valle dei templi ospita inoltre:
Un Altare sacrificale, se ne possono vedere i resti subito dopo l’entrata, sulla destra, in posizione leggermente arretrata. Vi si potevano sacrificare fino a 100 buoi in una sola volta.
Una Necropoli paleocristiana che si trova proprio sotto la strada ed è scavata nella roccia, non lontano dalle antiche mura della città, si possono ancora vedere diversi tipi di sepoltura ( a loculo e ad arcosolio, vani sormontati da una nicchia ad arco).
La Tomba di Terone, un monumento in tufo di notevoli dimensioni a forma leggermente piramidale, il basamento, molto alto, sostiene un secondo ordine ornato di false porte e, agli spigoli, di colonne ioniche. Si pensa che sia stato edificato in ricordo dei caduti della Seconda guerra punica.
Museo Archeologico – Inaugurato nel 1967 è oggi uno dei siti più visitati dai turisti che invadono la Valle dei Templi. Si rimane incantati dalle meraviglie esposte, reperti che testimoniano i diversi passaggi della storia delle civiltà che fiorirono sull’area.
Il Quartiere Ellenistico Romano – Il disegno urbano di Agrigento risale alla seconda metà del VI sec. a. C. quando la città si estendeva dalla Rupe Atenea fin sotto la collina dei Templi. Ancora oggi si possono ammirare alcune abitazioni, in particolare la Casa del Peristilio, con una vasca centrale e una casa contigua con atrio di tipo italico e della quale sono ancora ben visibili splendidi pavimenti a mosaico.
Il Giardino della Kolymbetra – E’ un vero gioiello archeologico e paesaggistico, situato tra il Tempio dei Dioscuri ed il Tempio di Vulcano, sono di particolare rilievo gli antichi “Acquedotti Feaci”, gli unici visitabili risalenti al V sec. a. C. quando alimentavano l’antica piscina. Ancora oggi sgorgano limpide acque utilizzate per l’irrigazione del Giardino ricco di agrumi, frutti e olivi secolari.


Storia:

n.p.

Numeri utili

VALLE dei TEMPLI
Info: via Passeggiata Archeologica 92100 Agrigento tel. 0922-26191

Visite alla Valle dei Templi:
Collina dei Templi (Giunone, Concordia ed Ercole). Orario di apertura: tutti i giorni ore 8.30 – 19.00
Le biglietterie chiudono mezzora prima dell’orario di chiusura del sito.
Tempio di Zeus, Santuario delle divinità ctonie e Tempio dei Dioscuri. Orario di apertura: tutti i giorni ore 9.00 – 19.00
Museo Archeologico Regionale San Nicola. Orario di apertura: dal martedì al sabato ore 9.00 – 19.00
Domenica – lunedì e festivi ore 9.00 – 13.00 (Tel. 0922-401565)



 






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