
Descrizione:
E' la maggiore delle isole che compongono l’arcipelago dei Ciclopi, poco più a largo di Aci Trezza, lunga 250 m. e larga 150 m., per una superficie di poco inferiore ai 2 ettari. L’altezza massima è di 35 m. L’isola è di origine sub vulcanica, fa parte di un unico laccolite lungo circa un chilometro, formatosi per l’intrusione del magma nelle rocce dei fondali marini. Il lento procedimento erosivo ha infine lentamente formato le varie isolette. Sono molto interessanti alcune scoperte archeologiche, nel 1869 fu rinvenuta un’ascia in diorite di origine preistorica, nel 1919 sono state identificate due tombe ricavate nella roccia dalla mano dell’uomo. Sono stati rinvenuti anche, pentole, anfore, pesi da telaio, aghi in osso, frammenti di un pettine osseo e una piccola lucerna. Nell’isole c’è il Museo Naturalistico che espone reperti archeologici e geologici trovati sul luogo. L’isola è sede di una stazione per gli studi biologici dell’Università degli studi di Catania e inoltre fa parte della Riserva naturale marina Isole Ciclopi, un’area marina protetta.
Da vedere anche una antica cisterna e la Grotta del Monaco.
L’isola di Lachea è interessante anche dal punto di vista naturalistico, ospita una rigogliosa vegetazione con piante come l’eliotropio e la carlina raggio d’oro. La fauna ci presenta una varietà di volatili, tra le quali troviamo la gazza, l’occhiocotto, la passera sarda, il fanello, il cormorano, il gabbiano reale, il falco di palude e il falco pellegrino. Ma l’animale dell’isola che suscita più ammirazione è un rettile, una lucertola che isolatosi dalle cugine di terraferma, si è differenziata da esse acquistando una sua tipicità.
Storia:
N.p.
Numeri utili
N.P.