
Descrizione:
I prodotti agricoli del paese sono agrumi, vino, uva, olive e olio. Si allevano bovini, ovini e caprini. Vi sono diverse cantine sociali e aziende per la trasformazione dei prodotti agricoli e zootecnici. Il monumento più importante del paese è la Chiesa di Maria Santissima del Carmelo, del XIX sec., ha una facciata semplice, una scalinata in pietra lavica ed un campanile in stile gotico. Altri monumenti sono la Chiesa di Santa Barbara, la Chiesa della Madonna delle Nevi, la Chiesa di San Giovanni e il Tempietto di Santa Rita.
Storia:
Le prime testimonianze sul paese risalgono all’epoca normanna. La stria del piccolo borgo è legata ai monasteri della limitrofa Paternò, per la quale i contadini di Ragalna svolgevano lavori. Nel 1400 divenne proprietà dei Moncada. Nel 1780 il borgo venne minacciato da un’eruzione dell’Etna, una lingua di fuoco iniziò a distruggere vigneti e a minacciare il centro abitato, allora i fedeli portarono in processione le reliquie di Santa Barbara, patrona di Paternò, e la lava si arrestò. Il paese è stato una frazione di Paternò fino al 1985, anno in cui divenne comune autonomo.
Numeri utili
Posizione:
nel versante sud-orientale dell'Etna.