
Descrizione:
Oggi a Viagrande la viticoltura e l’agrumicoltura interessano quasi tutta la superficie agraria. Buone fonti di reddito sono l’artigianato, il commercio e il turismo estivo. Numerose abitazioni presentano vivaci portali barocchi in pietra lavica.
La Chiesa Madre è il più antico ed interessante edificio; ha un interno decorato con pregevoli stucchi e affreschi e custodisce le reliquie di San Mauro Abate. Da vedere è anche la Villa del Principe Manganelli. Pregevoli la Chiesa di San Michele, la Chiesa di Santa Caterina, la Chiesa dell'Annunziata, il Convento dei Benedettini, la Villa Biscari.
Storia:
Il nome viene dall’antica via per Messina detta appunto via grande. Le origini del paese sono molto remote, dalla dominazione normanna a quella spagnola. Nel 1848 una sessantina di giovani scesero armati nelle piazze catanesi contro il governo borbonico. Alla restaurazione di quest'ultimo molti viagrandesi furono fatti prigionieri o esiliati.
Numeri utili
Posizione:
sulle pendici sud-orientali dell'Etna.
Ricorrenze:
15 gennaio: festeggiamenti in onore di San Mauro Abate, patrono di Viagrande.