Descrizione:
La CAVA D’ISPICA è un complesso preistorico di grotte, scavate lungo la valle di un torrente (il Busaitone), localizzato tra i comuni di Modica e Ispica in provincia di Ragusa e Rosolini in provincia di Siracusa.La Cava d’Ispica ebbe origine da una frattura tettonica risalente a tempi remotissimi forse a causa di sconvolgimenti tellurici di magnitudo molto elevata. Si presenta con pareti quasi a strapiombo nei cui anfranti e grotte trovarono rifugio i primi abitanti della zona. I primi insediamenti vengono datati al 2000 a.C. Abitata quasi ininterrottamente nel tempo fu rifugio dei Siculi scacciati dalle coste dalla penetrazione dei coloni greci. Lo fu anche durante le invasioni barbariche e per tutto il periodo bizantino ( VI-IX secolo ), di cui rimangono tombe e chiese rupestri, e durante le incursioni saracene. Le grotte, di varia funzione e dimensione, accoglievano in uno o più ambienti tutte le funzioni delle antiche popolazioni. L’area comprende anche un complesso tombale di quasi 500 tombe, di epoca cristiana ( IV-V secolo ). I vari terremoti, tra cui quello più distruttivo del 1693, ne hanno seriamente compromesso l’originario aspetto. Il suo abbandono è collegato alla prosperità della vicina Modica dalla dominazione araba in poi. Prove di insediamenti, come chiese rupestri e necropoli, si trovano lungo tutto il percorso, ma i più interessanti si trovano sia nella parte nord, vicino Modica, che nella parte sud, luogo dove sorgeva il vecchio abitato di Ispica.
Nella parte nord troviamo:
Chiesetta di San Pancrati
Villaggio preistorico di Baravitalla
Grotta dei Santi
Grotta della Signora
Grotta di San Nicola o della Madonna
Catacomba della Larderia
Grotta di Santa Maria
U Campusantu
i Rutti Caruti
i Rutti Giardini
Grotta della Spezieria
Nella parte sud:
Parco Forza, fortilitium resti del vecchio castello
Palazzo Marchionale
Centoscale
Resti della vecchia Chiesa SS. Annunziata
Antiquarium
Chiesa Rupestre di Santa Maria della Cava
Grotta Conceria
Grotte di Lintana
Grotta di S. Ilarione
Catacombe di S. Marco
Storia:
n.p.
Numeri utili
n.p.