
Descrizione:
E' posta sulle pendici occidentali dell’Etna.Tra i suoi prodotti agricoli è famoso il pistacchio (per la cui produzione è il principale centro siciliano), e inoltre ci sono gli agrumi, le mandorle, l’uva da vino, i cereali e i legumi. Si allevano bovini, ovini e caprini. Importante anche l’industria (fabbriche di abbigliamento, aziende enologiche, segherie ecc.).Importanti i beni monumentali come la Chiesa di San Giovanni, la Matrice della SS Trinità (che conserva un pregevolissimo crocifisso ligneo del ‘500) e la Chiesa dell’Annunziata.
Storia:
Rinvenimenti di cellette funebri dell’ottavo secolo avanti Cristo fanno pensare che i primi abitatori furono i Siculi. In epoche successive vi furono insediamenti siracusani, cartaginesi e romani. Bronte è rimasta, ancora oggi, argomento di polemiche storiche per la rivolta popolare del 1860, quando la città divenne teatro di scontri e rivolte, che videro l'eccidio dei cosiddetti "cappelli", ossia di quei cittadini più agiati, per mano degli stessi concittadini.
Numeri utili
Ricorrenze:
3 febbraio: festeggiamenti in onore di San Biagio, patrono di Bronte.
Pasqua: tradizionale processione del Venerdì Santo con coro in lingua antica.
Sagra del pistacchio: data variabile.