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Comune di Nicolosi

95030 Nicolosi CT

www.comune.nicolosi.ct-egov.it

Dati Municipio di appartenenza

Tel. 095 7917011

Descrizione:

Il paese è posto sulle falde meridionali dell’Etna, per la sua posizione geografica è denominata “la porta dell’Etna”. Molto produttiva è l’agricoltura con agrumi, olive, gelsi, castagne, ortaggi, fichi ed uva. L’artigianato è importante per la lavorazione della pietra lavica, del legno e della maiolica.

La Chiesa Madre rappresenta uno dei monumenti più importanti di Nicolosi, Fu ricostruita dopo l'eruzione del 1669 nello stesso luogo dove sorgeva prima di essere distrutta.
Altri monumenti da ricordare sono la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, la Chiesa della Madonna del Carmelo, la Chiesa di San Francesco di Paola, la Chiesa delle Anime del Purgatorio, la Chiesa di San Giuseppe.
. Oggi Nicolosi è il principale centro turistico invernale dell'Etna con numerosi alberghi, ristoranti, impianti sciistici, funivie, rifugi, etc.
Musei: Museo vulcanologico.
Biblioteche: Biblioteca comunale.

Storia:

Il suo nome deriva dal monastero benedettino di San Nicolò l'Arena, attorno al quale si sviluppò il paese. Il monastero fu abbandonato dopo le eruzioni del 1536 e 1937, che distrussero il piccolo villaggio etneo.
Nicolosi fu ricostruita a valle, dove si trova attualmente. Nel 1883 una nuova eruzione minacciò Nicolosi e gli abitanti del borgo, impauriti, portarono in processione le statue della Madonna delle Grazie, di Sant'Antonio da Padova e di Sant'Antonio Abate fino al braccio più avanzato dell'eruzione.
Dopo 36 ore la lava si fermò.

Nel 1886 una nuova colata lavica riaccese nel cuore dei nicolositi il desiderio di ripetere la processione; il Vescovo di Catania, Dusmet, si mosse anch'egli in processione con il velo di Sant'Agata.
Il fuoco si fermò qualche giorno dopo a 300 metri dalle prime abitazioni, nello stesso punto della colata precedente. Il 17 Marzo 1861 Nicolosi divenne Comune del Regno d'Italia.

Numeri utili

n.p.


 




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