
Descrizione:
Il paese è un importante centro di produzione e commercio di agrumi, si coltivano anche cereali, legumi, uva e mandorle. Importante anche la zootecnica, grazie ai moderni impianti di allevamento di cui dispone, si allevano bovini, suini, ovini, caprini ed equini. Le piccole imprese (molini, pastifici, mobilifici ecc.) danno un discreto apporto economico, così come il turismo estivo. Tra i beni monumentali è molto interessante il Castello degli Schiavi e la Chiesa Madre, di architettura tardo-barocca.
Storia:
Ricorrenze:
11 febbraio: festeggiamenti in onore di San Vincenzo, patrono di Fiumefreddo di Sicilia.
Cenni storici: il suo nome lo deve al vicino fiume Alcantara, dalle gelide acque. In età normanna, il conte Ruggero, donò tutti i terreni circostanti ai vescovi di Catania, che in seguito fu concesso a signori laici. Nel 1408risulta signore del paese , Zaccaria di Parisi, poi passò ai nobili messinesi, Lazari, col titolo di baroni, fino a che pervenne alla famiglia Gravina, nel XVII, Principi di Palagonia.
Numeri utili
Posizione: sulle pendici nord-orientali dell'Etna