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Comune di Comiso

97013 Comiso RG

www.comune.comiso.rg.it

info@comune.comiso.rg.it

Tel. 0932 748111

Dati Municipio di appartenenza

Descrizione:

Còmiso (U Còmisu in siciliano) ,comune ragusano alle pendici dei Monti Iblei , comprende le frazioni di Pedalino e Quaglio. Città famosa per aver dato i natali allo scrittore Gesualdo Bufalino e al pittore Salvatore Fiume.

Monumenti e luoghi di interesse : Chiesa Santa Maria delle Stelle, edificata nel XV secolo. Dopo il terremoto del 1693 fu ricostruita nel 1699 grazie al generoso contributo del conte Baldassarre IV Naselli.
Chiesa Maria SS. Annunziata, fu costruita sui resti della preesistente chiesetta bizantina di S. Nicola, intorno al 1500. A causa del terremoto del 1693 il tempio subì ingenti danni, ma fu ricostruito in stile neoclassico tra il 1772 e il 1793 . L'interno è arricchito di opere di notevole importanza, tra cui una statua lignea policroma di S. NIcola del '400 (proveniente dall'antico tempio), due tele di S. Fiume raffiguranti La Risurrezione e La Natività, un crocifisso ligneo attribuito a frate Umile da Petralia del XVII sec; una pregevole tela dell' Assunzione di Maria, firmata << Narcisus Guidonius >>.
Chiesa di S. Biagio, I lavori per la costruzione della chiesa del santo patrono iniziarono nel 1500.Dopo il terremoto fu ricostruita nel 1700.Fu innalzato un piccolo campanile ricoperto di raffinati cotti smaltati e fu collocata all'esterno una stauta di pietra locale raffigurante il santo patrono San Biagio.
Pagoda della Pace, è una delle pochissime pagode realizzate in Europa. Essa è stata fortemente voluta dal rev. G. Morishita, venuto a Comiso negli anni ottanta, ed è stata inaugurata il 24 maggio 1998. È alta 16 metri con un diametro di 15 e ha l’aspetto classico dello stupa indiano con la sua forma acupola rotonda sormontata da un pinnacolo
Castello dei Naselli d'Aragona, costruito intorno al 1497, appartenne ai vari signori di Comiso, dai Berlinghieri, alla casata dei Chiaramonte, ai Cabrera, fino ai Naselli. La parte nord del Castello è caratterizzata da un’elegante Trifora Serliana, che fu aggiunta nel 1728, nella loggetta le pareti sono affrescate con paesaggi e voli di uccelli.
Ex Mercato Ittico, fino alla metà del ‘900 vi si vendeva il pesce e la carne.Caratterizzato da eleganti loggiati esterni ed interni è abbellito all'interno da una fontana. Oggi ospita il Museo di Storia Naturale e la sede della Fondazione "G. Bufalino".
Siti archeologici:
Terme Romane di Diana,alimentate un tempo dalla fonte Diana, hanno origine in epoca romana (sec II-III d.C.) e furono utilizzate fino al periodo bizantino.Gli scavi fatti hanno messo il luce il tepidarium, un grande ninfeo poligonale, un alveus, il calidarium. E stato inoltre rinvenuto un raffinato pavimento a mosaico costituito da tessere di bianco calcare compatto e tessere nere di basalto raffigurante Nettuno, attorniato da due gruppi di Nereidi cavalcanti dei tritoni.


Storia:

Comiso antica e leggendaria Casmene, situata sul “Cozzo di Apollo”, colle dei monti Iblei appena sopra Comiso. La presenza della terme vicino alla fonte Diana risalente al II secolo testimonia la presenza di un nucleo abitativo attorno alla fonte fin dall'epoca romana. Ma con i Bizantini prima e i Normanni dopo la città acquistò rilevanza. Il suo attuale aspetto è Barocco, giacchè venne ricostruita dopo il terremoto del 1693.

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